Guilmi è un grazioso comune in provincia di Chieti.

Posto in una splendida cornice naturalistica in prossimità della Valle del fiume Sinello. Noto principalmente per la produzione di salumi insaccati e per la gustosa ventricina. Le sue origini sono molto antiche e risalgono all’XI sec., quando il paese era sotto il dominio del Monastero di S. Stefano da TrasmondoIl borgo è di chiara impronta medievale e si caratterizza per vicoli, scalinate e muraglioni, sovrastati dalla Chiesa Madre adiacente all’antico Palazzo nobiliare dei Lizzi.

Tra le principali attrazioni troviamo la Chiesa dell’Immacolata, sita nella parte più alta del centro storico, risalente nel 1500 . La facciata è suddivisa in due livelli da una cornice marcapiano rivestita in cemento. Il portale è in pietra stile barocco, sull’architrave cita che è stata completata nel 1767. Il campanile è in pietra con pianta quadrangolare, suddiviso in più livelli da cornici marcapiano. L’interno è a navata unica con volta a botte e lunetta. Sopra l’ingresso principale, sorretta da colonne, è situata una cantoria con un organo di ligno attribuito a Francesco D’Onofrio, con la cassa decorata, è suddiviso in tre parti da paraste con motivi vegetali ed al centro vi sono delle teste di cherubini. Interessanti da visitare sono anche i ruderi della chiesa di San Marco ed il Museo permanente della civiltà contadina.

Guilmi è famosa per la ventriciana, un insaccato crudo di carne di maiale, di grosso calibro a grana grossa, dal gusto eccezionale, stagionato per almeno 90 giorni. La sua straordinaria bontà è frutto di un’accurata e precisa scelta delle materie prime, vengono impiegate carni fresche magre e grasse di maiale pesante (di suino pesante (sui 150 chili), quali spalla, collo, lombo, coscia, guanciale e pancetta. Questa specialità è perfetta da gustare con dell’ottimo vino cotto delle cantine locali.

Numerosi eventi e manifestazioni incentrati sulle tradizioni e sulla cultura locale caratterizzano la vita della comunità di Guilmi. Nei giorni 4 e 5 del maggio si celebrano le feste patronali in onore di San Mauro e San Nicola. Quest’ultima si contraddistingue per la sfilata di conche ornate da fiori e piene di dolci, grano o altri prodotti tipici locali. Al termine della giornata essi vengono venduti in un’asta detta riffa per pareggiare le spese della festa. Storica e pienamente sentita dalla popolazione è la Sagra della Ventricinana, che si svolge il giorno prima di ferragosto, dove ogni anno richiama buongustai e amanti della cucina tipica abruzzese.

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